Il villaggio di Cala Lupo sorge sull’omonima baia tra Stintino e Capo Falcone. Il complesso residenziale è costituito da diversi edifici e strutture che hanno a disposizione nei diversi punti della baia un attrezzato centro commerciale e vari tipi di negozi: market, pescheria, macelleria, enoteca, giornali e tabacchi, ristoranti, pizzeria. Al centro c’è una piazzetta panoramica, luogo di ritrovo per tutti i vacanzieri. Per gli amanti dello sport sono numerose le attività offerte dal villaggio. I clienti usufruiscono delle attrezzature sportive e di animazione del Residence I Velici: campi da tennis, scuola sub, noleggio e ricovero gommoni, corsi collettivi di nuoto e aerobica, centro diving. Si organizzano inoltre attività di animazione con giochi e tornei vari, animazione serale con cabaret e per i più piccoli un miniclub per bambini da 3 a 10 anni.

La zona circostante il villaggio di Cala Lupo è ricca di bellezze paesistiche, assai rinomata dal punto di vista turistico per le sue splendide spiagge libere, prima fra tutte la spiaggia della Pelosa, dalla sabbia finissima e candida e da un mare dai colori indescrivibili che, insieme alla spiaggia delle Saline, è la più rinomata del centro balneare. Un tempo piccolo centro di pescatori, ora attrezzato centro turistico, nautico e balneare Stintino fu fondato nel 1885 da alcune famiglie di pescatori e pastori costrette ad abbandonare l’Asinara a seguito dell’istituzione del Primario Lazzaretto del Regno D’Italia e della Colonia Penale Agricola. Il paese conserva tuttora le originarie caratteristiche di borgo di pescatori e soprattutto sopravvivono ancora la costruzione artigianale di imbarcazioni di legno, i gozzi, e la tradizionale pesca al tonno. Si trova su un piccolo promontorio tra una profonda rada adibita a porto peschereccio e uno stretto fiordo, nel dialetto sassarese isthintinu ‘budello’ da cui prende il nome, trasformato in approdo per imbarcazioni da diporto. A nord dell’abitato si apre l’incantevole panorama della Rada dei Fornelli, chiusa dalle rupi di Capo Falcone e dalla grande isola Asinara, oggi Parco Nazionale; si individuano facilmente l’ampia e piatta isola Piana e l’isoletta della Torre della Pelosa, con la bella struttura aragonese. Dalla cima di Capo Falcone, le cui rupi scistose precipitano in mare con un salto di oltre 110 metri, si gode un panorama indescrivibile e meraviglioso che si rivela ancora più ampio se si accede alla terrazza della grande torre Falcone, a 183 metri, che domina la penisola: lo sguardo abbraccia l’intero promontorio, la costa occidentale fino a Capo Caccia e, a est, il mare fino a Castelsardo. Degna di nota è anche la torre spagnola in località Tonnara delle Saline, edificata alla fine del Cinquecento.